Ho letto da qualche parte, non ricordo bene dove, che quando si parla di stile vintage è come parlare di riciclo; dare una seconda vita alle cose, non buttarle via, riutilizzarle. Mi piace questa definizione, non solo un oggetto vintage ti dà originalità, unicità e soprattutto personalità, ma aiuta anche l’ambiente ed il pianeta.
Chi mi conosce sa che sono la regina del riciclo: io vado dalla separazione tra la carta e la plastica delle buste da lettere che mi vengono recapitate per posta, al riadattamento di abiti di amici e parenti. Mercatini dell’antiquariato, modernariato, robivecchi e stilosissimi negozi vintage sono le fonti più ricche di pezzi unici e divertenti. Quello che potete trovare in questi magici luoghi è davvero sorprendente. A volte mi capita, in ferie o in una domenica di passeggio, mentre visito una cittadina o una località turistica, in visita in una capitale europea, o mentre passeggio a Roma, di girare l’angolo trovare un mercatino o un negozietto nascosto; entro per curiosità, valuto il valore degli oggetti che propone. Frugo fra camicie, abiti, pantaloni occhiali e borse. Questo no, quest’altro no… e Bam! All’improvviso lo vedi, l’oggetto che ti fa sorridere e che nello spazio di un brevissimo momento sai già come indossarlo, con quale outfit abbinarlo. Il gusto della scoperta è paragonabile all’acquisto in boutique monomarca (beh.. fatta eccezione dell’acquisto di una Chanel in boutique a Parigi… beh non c’e niente di paragonabile a quella esperienza!)
Per questo post ho riunito tutte le borse e pochette che ho raccolto da un po’ di tempo a questa parte. Al centro ci sono due clutch in tartaruga (sono molto vecchie perché la tartaruga oggigiorno è protetta, quindi fate molta attenzione quando fate questi tipi di acquisti) che fanno parte di un’altra collezione… ma di questo vi parlerò un’altra volta… forse.
E voi? Voi che mi dite? Quali tesori avete trovato durante il vostro girovagare?
All Unknown Bags
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