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I TORTELLINI DI NONNA LALLA (Special Guest: Carolina)

Per 28 anni consecutivi il Natale per la famiglia Ciani ha significato i tortellini di Nonna Lalla: erano un po’ il simbolo della festa, così come lei era la colonna portante della famiglia. Donna coraggiosa, a 29 anni perse il marito per una infezione che oggi si sarebbe curata con un banalissimo antibiotico generico e con due figlie piccole e la seconda guerra mondiale alle porte, decise di andare a lavoro per dare a loro le possibilità di riscattarsi che la vita aveva tolto a lei. Da allora non si è mai più sposata né riaccompagnata, certa che quando sarebbe arrivato il suo momento la storia d’amore con il marito avrebbe ripreso da dove si erano lasciati. Lontano per me capire il dolore che la deve avere accompagnata per la sua lunghissima vita, il dolore di una perdita che si è portata dietro per i successivi 72 anni.

Tornando al Natale, per 28 anni della mia vita il 25 Dicembre nei nostri piatti non sono mai mancati i mitici tortellini di Nonna Lalla, gli unici che mangiavo perché non mi sono piaciuti i tortellini, ad esclusione di questi.  Negli ultimi due anni io e mia zia l’abbiamo  aiutata a preparali poiché l’età iniziava a renderle difficile i movimenti, ma l’ha sempre preservata dal perdere la memoria e la lucidità. Ora trovo doveroso specificare che lei era la mia BIS-NONNA, la mamma della mia nonna, la donna che ha cresciuto prima le due figlie, poi i tre nipoti, dopo di che le 4 bis nipoti, sempre accompagnata da una salute d’acciaio (come se la vita volesse ripagarla per la banalità della morte del marito). Mai ha chiesto qualche cosa per sé, solo per i nipoti amatissimi che ha cresciuto e con i quali ha sempre vissuto fino a quando ognuno  ha preso la propria strada, amata sopra ogni dubbio da tutta la famiglia, ma forse sempre data un po’ troppo per scontata come capita alle persone che amano troppo e che troppo si danno agli altri. E per questo, nell’enorme dolore che la sua perdita ha causato a me ed alla mia famiglia, sono però felice che abbia scelto di spengersi proprio  la vigilia di questo Natale appena passato. Non voglio dire che sono felice che sia scomparsa, il dolore ed il vuoto sono grandi, a distanza di tre settimane continuo a sognarla quasi ogni notte e difficilmente realizzo che non ci sia più, però ha scelto un giorno di festa, un giorno “scomodo” in cui ha avuto l’attenzione assoluta di tutti e proprio questo si meritava, una totale dedizione proprio come lei l’ha avuta per noi in questi 101 anni di vita. E mi piace pensare che il 24 Dicembre 2013 la sua storia d’amore sia ricominciata, lei bella nei suoi 29 anni, lui nei sui 33. Ci ha sempre detto di non temere la morte perché lui l’aspettava, l’avrebbe aiutata in quel fatidico momento ed infatti il suo volto esprimeva serenità. Questo mi ha insegnato mia nonna, che l’amore supera ogni cosa, anche la morte e le vere storie d’amore durano una vita intera. Io di mio il 25 Dicembre ho rifiutato i tortellini comprati alla pasta fresca, per me i tortellini sono quelli di Nonna Lalla e quelli sempre dovranno rimanere

Buon inizio di anno a tutti!